FINALITÀ E CARATTERISTICHE DELLA STRUTTURA
Art. 1
La Struttura Residenziale Psichiatrica Villa Belvedere è una struttura specializzata nel trattamento dei disturbi psichiatrici, finalizzata a fornire, in un contesto comunitario, valutazioni cliniche e trattamenti accurati in un ambiente consono. La struttura dispone di n°14 posti letto accreditati e di n°14 posti letto autorizzati con Decreto del Commissario ad Acta N°U00037 del 26/02/2020 secondo L.R. 4/03 e s.m.i. – R.R. 20/19
Art. 2
La Struttura Residenziale Psichiatrica Villa Belvedere garantisce ai ospiti un elevato livello di assistenza Sanitaria, Psichiatrica e Sociale, per mantenere il più possibile attive le capacità fisiche, mentali, affettive e relazionali degli ospiti, per limitare ulteriori perdite di autonomia e per tentare di raggiungere il totale reinserimento nella società.
Art. 3
La Struttura Residenziale Psichiatrica Villa Belvedere si impegna a mantenere attivi tutti i rapporti in essere al momento del ricovero dell’ospite, siano essi riferiti a familiari, parenti, amici, favorendo momenti di incontro e relazione. La Struttura Residenziale Psichiatrica Villa Belvedere ritiene fondamentale per il migliore inserimento dell’ospite il contributo attivo dei parenti e degli amici.
Art. 4
La Struttura Residenziale Psichiatrica Villa Belvedere opererà costantemente per il raggiungimento delle finalità definite agli articoli precedenti, organizzando i propri interventi e propri servizi non su prestazioni stabilite, ma su obiettivi personalizzati per cercare di soddisfare nel migliore modo possibile le necessità dell’ospite. Tale metodo di lavoro deriva dal fatto che consideriamo l’ospite non solo come portatore di bisogni ma anche come portatore di risorse e motivazioni a vivere.
NORME PARTICOLAREGGIATE RIGUARDO ALLA VITA COMUNITARIA
Art. 5
Al momento dell’ingresso, all’ospite viene assegnata una camera secondo il criterio della proposta e della scelta fra quelle disponibili. Qualora esigenze di vita comunitaria lo richiedono, può essere disposto dalla Direzione il trasferimento in altra camera, previa informazione del o dei Referenti. Le camere a due letti verranno assegnate a persona dello stesso sesso laddove possibile.
Art. 6
L’ospite può, nei limiti delle disponibilità e delle esigenze altrui:
– scegliere il compagno di camera. Ai coniugi e ai fratelli è riservata di norma una stanza comune;
– personalizzare la camera con oggetti personali (foto o altro) con l’assenso della Direzione e del compagno/a di camera; – soggiornare liberamente nella camera;
– utilizzare tutti gli spazi comuni interni ed esterni alla struttura.
Art. 7
L’ospite nei limiti delle possibilità personali si deve impegnare ad osservare le fondamentali regole di igiene personale e dell’ambiente, nonché a tenere un comportamento rispettoso delle norme relative ad una corretta convivenza.
Art. 8
Il Direttore può allontanare il ospite dalla struttura qualora questi tenga un comportamento ed una condotta incompatibile con la vita comunitaria e commetta gravi infrazioni al regolamento interno della struttura. I parenti o la persona Referente sono tenuti a trovare adeguata sistemazione del ospite medesimo.
Art. 9
L’ospite deve rispettare l’obbligo di non fumare nelle camere e in quegli ambienti all’interno della struttura dove ne è fatto esplicito divieto.
Art. 10
L’ospite ha l’obbligo di non lavare oggetti di qualsiasi genere, compresa la biancheria intima, nei lavandini dei bagni. Non è consentito ai ospiti tenere presso le camere stufette elettriche, ferri da stiro, fornelli a gas o elettrici. Non è altresì consentito, agli ospiti, tenere animali presso di loro.
Art. 11
Le modalità con cui vengono gestiti i permessi di uscita dell’ospite sono descritte all’interno del Contratto Terapeutico, di norma non sono consentite uscite per gli ospiti che hanno misure di sicurezza restrittive, se non con gli operatori.
Per tutti gli ospiti è necessario concordare con la Direzione la possibilità di allontanarsi dalla struttura.
Art. 12
In caso di gravissime condizioni di salute che si dovessero verificare, l’ospite su richiesta del medico curante dovrà essere trasferito in ospedale.
Art. 13
In caso di decesso, il personale provvede a sigillare gli armadi o la camera dove siano custoditi i beni del deceduto. Al tempo stesso deve essere data comunicazione ai parenti o alla persona Referente.
MODALITÀ AMMISSIONE E DIMISSIONE
Art. 14
L’accettazione avviene tutti i giorni, escluso il sabato, la domenica ed i festivi, dalle ore 9.30 alle ore 18.30.
Al momento del ricovero è necessario consegnare i seguenti documenti:
– La richiesta del ricovero del medico inviante (UVM).
– La tessera sanitaria.
– La carta d’identità o un documento di riconoscimento valido. – Il codice fiscale.
– Eventuale documentazione clinica precedente.
Art. 15
Per rendere il ricovero definitivo è necessario accettare e sottoscrivere il Contratto Terapeutico che viene consegnato all’ingresso.
I ricoveri possono avvenire in forma volontaria ed ogni ospite può in qualunque momento decidere di interrompere il proprio ricovero, salvo ovviamente che non sussistano elementi per un T.S.O. o che l’ospite sia interdetto.
Non sono ammessi ricoveri nelle seguenti situazioni:
- donna in stato di gravidanza;
- malattie infettive e/o parassitarie che richiedano isolamento sanitario;
- patologie mediche non psichiatriche che necessitano di interventi specialistici complessi e/o continuativi in fase di acuzie
- patologie psichiatriche gravi tali da necessitare il ricovero in SPDC o SPOI;
- non appropriatezza clinica della richiesta di ricovero;
- incompatibilità relazionale e/o comportamentale;
- non accettazione del “Consenso informato al Trattamento” MD93;
- prescrizioni giuridiche limitative della libertà personale (da valutare caso per caso).
Art. 16
Al momento dell’ammissione viene sottoscritto da parte dell’ospite o di un familiare incaricato copia del presente regolamento, del quale verrà consegnata copia.
Art. 17
Le dimissioni avvengono di norma dal lunedì al venerdì entro le ore 18.00. Non si effettuano dimissioni nei giorni festivi.
Si può provvedere alle immediate dimissioni di un ospite qualora:
– Siano mutate le condizioni cliniche tanto da predisporre il trasferimento presso altra struttura;
– L’ospite non rispetti quanto contenuto nel Contratto Terapeutico che viene fatto firmare al momento dell’ingresso.
Il giorno della dimissione viene consegnata al ospite la relativa documentazione sanitaria indirizzata per conoscenza anche al medico curante e/o inviante del degente.
SERVIZI FORNITI AGLI OSPITI
Art. 18
La Struttura Residenziale Psichiatrica Villa Belvedere garantisce i seguenti servizi:
– camere sia a due che ad un posto letto con servizi,- uso degli spazi comuni interni (sala televisione, ecc…) ed esterni,
– riscaldamento ed uso di acqua corrente calda e fredda,- disponibilità di impianti di comunicazione che consentono la ricezione o la chiamata verso l’esterno,
– vitto completo nel rispetto della tabella dietetica approvata dal servizio di igiene pubblica e del territorio dell’ASL, inoltre vi è la possibilità di diete particolari su prescrizione medica o secondo culto,
– assistenza sanitaria generica e psichiatrica. Inoltre viene garantita l’assistenza infermieristica e la fornitura di materiale sanitario per l’igiene personale,
– attività di animazione e socializzazione,
– manutenzione e lavaggio biancheria di uso corrente (lenzuola, asciugamani, tovaglie), – assistenza religiosa su richiesta.
Art. 19
Il vitto è adeguato ai bisogni dietetici degli ospiti secondo le prescrizioni del medico o secondo culto. Il menù giornaliero viene predisposto dalla Direzione, cercando di rispettare il più possibile le esigenze degli ospiti e servito nella sala da pranzo oppure, previa autorizzazione del personale in camera.
Art. 20
Gli ospiti e/o i loro familiari possono presentare reclamo scritto a seguito di disservizio, atto o comportamento che abbia negato o limitato la fruibilità delle prestazioni o segnalare eventuali suggerimenti, proposte e consigli finalizzati al miglioramento delle stesse.
Art. 21
In caso di brevi assenze per motivi familiari e per ricoveri ospedalieri non superiori a 30 giorni è assicurato all’ospite il mantenimento del posto. In questi casi la quota sanitaria sarà sospesa.
Gli orari
Art. 22
Gli orari di apertura al pubblico dell’Ufficio Amministrativo sono: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30. Gli orari di visita sono: Venerdì, Sabato e Domenica, al mattino dalle 10.00 alle 11.30, alla sera dalle 17.00 alle 18.30. Le visite sono ammesse negli orari sopra elencati purché non ostacolino l’attività terapeutiche e non arrechino disturbo al riposo degli altri ospiti. Il medico specialista può decidere di limitare o sospendere le visite nel caso in cui le condizioni psichiche di un ospite Io rendano necessario
Art. 23
I pasti di norma vengono serviti:
– dalle ore 08:00/08:30 la prima colazione
– dalle ore 12:00/12:30 il pranzo
– dalle ore 18:30/19:00 la cena
RAPPORTI CON LA COMUNITÀ LOCALE E PARTECIPAZIONE DEGLI OSPITI ALLA VITA DELLA STRUTTURA.
Art. 24
La Struttura Residenziale Psichiatrica Villa Belvedere mette in atto tutte quelle iniziative rivolte ad attivare e rinsaldare i rapporti degli ospiti con la comunità locale ed i servizi sociali territoriali e del Volontariato, favorendone la partecipazione alla vita della struttura. La Comunità S.R.T.R.e. Villa Belvedere ritiene fondamentale, per raggiungere una corretta integrazione dell’ospite, la collaborazione dei familiari e dei conoscenti.
Viene inoltre garantita ai ospiti la possibilità di partecipare alle iniziative ricreative, culturali e sociali organizzate dalla struttura.
Art. 25
La Comunità S.R.T.R.e. Villa Belvedere favorisce, nei limiti del possibile, la partecipazione degli ospiti alla organizzazione ed al buon andamento della struttura. A tale scopo l’ospite e/o i suoi familiari o la persona Referente sono pregati di rivolgersi alla Direzione per segnalare inadempienze o il mancato rispetto del presente Regolamento interno o comunque qualsiasi volta non vengono rispettati i diritti inalienabili di ogni persona.
La Direzione accoglierà con interesse ogni suggerimento, stimolo o proposta volti a migliorare la qualità dei servizi dati all’interno della struttura.
DISPOSIZIONE FINALE
Art. 26
Per tutto quanto non è previsto dal presente Regolamento interno si rimanda alla Carta dei Servizi, alle disposizioni previste dalla normativa Nazionale e Regionale in materia, nonché alle specifiche prescrizioni nelle convenzioni che regolano i rapporti della Comunità S.R.T.R.e. Villa Belvedere con i vari Enti.